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Tocai Friulano

Tocai Friulano



Disposizioni transitorie per il Tocai
E' stato firmato il decreto relativo alla doppia denominazione ("Tocai friulano" e "Friulano") ma solo fino al pronunciamento della Corte di Giustizia europea. Il testo, sottolinea il ministro Paolo De Castro, è stato concordato d'intesa con la Regione Friuli Venezia Giulia.


vigneti friulaniDoppia denominazione per il Tocai, ma solo fino al pronunciamento della Corte di Giustizia europea. E' stato emanato l'11 febbraio il decreto che concerne le disposizioni transitorie per l'uso della varietà di vite "Tocai friulano" e del sinonimo "Friulano" nella designazione e nella presentazione della tipologia dei vini a denominazione di origine della Regione Friuli Venezia Giulia.

"Il testo è stato concordato d'intesa tra il Mipaaf e la Regione Friuli Venezia Giulia - spiega il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali Paolo De Castro - e, in attesa della sentenza della Corte di Giustizia europea, chiude una fase di contenzioso a livello nazionale tra i soggetti interessati".

Il decreto rappresenta un atto dovuto dopo che il Tribunale amministrativo regionale del Lazio, il 17 dicembre scorso accogliendo alcuni ricorsi, aveva dichiarato parzialmente sospesa l'efficacia del decreto ministeriale del 31 luglio (che non prevedeva la doppia denominazione), disponendo invece che sia lecito l'uso del nome della varietà di vite "Tocai friulano" in ambito nazionale, nonché del sinonimo 'Friulano" per le aziende interessate sia in ambito nazionale che per i vini destinati all'esportazione.