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Banca del Vino

Banca del Vino



On-Line con Slow Food
E' nata la Banca del Vino on-line. Si tratta di un'istituzione unica nel suo genere e destinata a cambiare l'approccio con il pianeta vino, ideata per creare un archivio della migliore produzione vinicola e per promuovere e diffondere la cultura del vino.

A Pollenzo, Cuneo, nelle storiche cantine che hanno assistito alla prima codificazione dei moderni metodi di vinificazione dei grandi rossi piemontesi, su una superficie di 2500 mq, saranno stoccati i vini delle più prestigiose firme dell'enologia piemontese e nazionale.

La “Banca del Vino” apre la vendita dei vini conservati nei suoi caveaux a Pollenzo e lanciando il suo nuovo store on-line sul sito www.bancadelvino.it. Si potrà scegliere tra oltre 600 etichette tra rossi, bianchi e bollicine: il 50% delle etichette è piemontese, in omaggio alla "piemontesità" di Pollenzo e del suo complesso storico-culturale; l'altra metà è costituita dai nomi principali delle più blasonate aree di produzione italiane, selezionate tra i produttori vinicoli italiani che, nel 2004, aderirono al progetto culturale di Carlo Petrini, presidente Slow Food internazionale, per tutelare e promuovere il patrimonio vinicolo italiano.

Lo store sarà accessibile con un link dalle pagine del sito e iI proventi delle vendite dei vini torneranno ai produttori che hanno lasciato in deposito il meglio delle loro produzioni.
L’idea parte dal successo delle aste on-line che la banca propone ogni due mesi mettendo in vendita alcuni vini conservati da tre anni nei caveaux: una parte delle bottiglie resteranno però patrimonio della Banca come memoria storica enologica.

La prenotazione di vino presente nella Banca costituisce una sorta di "acquisto dilazionato": l'acquirente diventa il nuovo proprietario del vino ma si impegna a tenere stoccate le bottiglie nelle cantine di Pollenzo per un periodo determinato.
Proprio in questo sta la grande differenza concettuale della Banca del Vino, la filosofia di fondo è creare quella memoria storica del vino italiano che ad oggi non esiste, se non in forma "casalinga", nelle cantine di qualche collezionista o degli stessi produttori.
Pollenzo offre, con la sua Banca del Vino, la possibilità di costruire un passato ad un settore che guarda per sua natura al presente e al futuro.