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Disciplinari



Vernaccia di Serrapetrona D.O.C.G.
Come si consuma

Abitualmente la Vernaccia di Serrapetrona si accompagna a dessert, preferibilmente a pasticceria secca, biscotti e pandolci rustici. Nella tradizione locale, fino all'inizio del secolo scorso, nei giorni di ricorrenze agresti, si offriva polenta di mais condita con la "sapa" (mosto altamente concentrato a fuoco) e Vernaccia spumeggiante. Si usa anche l'accostamento della Vernaccia, tipo Secco, a formaggi piccanti e semiduri, oltre a carni più impegnative, a bolliti salsati alla mostarda di frutta. Questo vino può essere servito in un calice ballon, entro un anno dall'imbottigliamento, a una temperatura di 18-20°C o di 15-16° per il tipo più secco.

Carta di Identità

Tipologia
La Doc Vernaccia di Serrapetrona è un vino rosso spumante

Descrizione
La Vernaccia di Serrapetrona si ottiene dalle uve del vitigno autoctono Vernaccia di Serrapetrona; possono concorrere anche uve provenienti dai vitigni Sangiovese, Montepulciano e Ciliegiolo, da sole o congiuntamente, nella misura massima del 15%

Caratteristiche
La Vernaccia di Serrapetrona ha spuma rossa evanescente, perlage abbastanza sottile e persistente, colore rosso rubino intenso, spesso coronato da sfumature purpuree. Il profumo è persistente di frutta rossa molto matura, di confetture, di fiori rossi appassiti, di spezie; il gusto è amabile, sapido e caldo, i tannini vellutati e detergenti, con corpo morbido, equilibrato, persistente, piacevole retrogusto leggermente amarognolo. La gradazione alcolica minima è di 11,5 gradi

Zona di produzione
La Doc Vernaccia di Serrapetrona viene prodotta nei comuni di Serrapetrona, Belforte del Chienti e San Severino Marche in provincia di Macerata

Presenza sul mercato
Tutto l'anno

Riferimenti normativi
Il riconoscimento della Doc 'Vernaccia di Serrapetrona' è avvenuto con DPR del 22.07.71 sostituito dal DPR 04.09.97 pubblicato sulla GU del 23.09.97